Le idee contano, e non poco. Quel fenomeno sociale a forma sferica che rotola su un tappeto verde, naturale o ritoccato con sintesi artificiale, ne è con assidua frequenza lo specchio fedele che riflette il concetto. Nel calcio, la testa conta e non solo in campo, intesa come quella dell’ attaccante che schiaccia nei sedici metri con la curva che rimbomba, e nemmeno quella dell’ arcigno centrale di difesa con licenza di buttarla dentro ogni volta che il pallone si spedisce al centro dell’ area partendo dalla lunetta con la bandierina incorporata. Si intende l’ idea progettuale di chi, il calcio cerca di costruirlo per mestiere ogni giorno. Il nostro giornale apre la mente col suo ” Calcio delle idee”, rubrica a cura della redazione che, con regolarità, coinvolgerà direttori sportivi o generali, tecnici e addetti ai lavori ai quali si chiederà di esternare per l’ appunto, le proprie idee. Non conta solo la moneta, quella serve e va investita con raziocinio e non solo spesa o sperperata senza nesso logico e poi, la progettualità e l’ idea. Un calcio sostenibile e competitivo. Mi diverto, spendo il giusto, costruisco un futuro e resto sul pezzo, il monito è questo e non solo questo. Seguiteci e fatevi la vostra, di idea. Ci auguriamo un linea con l’ indice di gradimento per le nostre righe..